giovedì 22 marzo 2012

Non più casta bensì cosca

11/2/2008


In questi giorni si parla di necessità di una nuova legge elettorale e si fa derivare da questa inadempienza l’ingovernabilità dell’Italia passata, presente e futura, ma nessuno ha centrato il vero problema costituito dall’esistenza di 158 partiti registrati con tanto di simbolo, i quali possono accedere ai finanziamenti pubblici, purchè raggiungano in un’elezione, sia essa politica, europea o regionale, lo 0,67% dei suffragi.
Tali finanziamenti persistono anche se la legislatura termina in anticipo il suo mandato e pochi sanno che i partiti continueranno ad avere finanziamenti anche per i prossimi anni, pur essendo caduto il governo ed indette nuove elezioni.
Uno scandalo di proporzioni gigantesche che grida vendetta e che potrebbe essere corretto con una legge voluta dai partiti maggiori.
Ma nessuno si muove, mentre la stampa tace e la casta che ci domina e ci dissangua somiglia sempre più ad una cosca.

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